Sono un graphic designer e mi occupo di progetto del logo, editoria e comunicazione visiva.
I miei servizi sono rivolti alle piccole e medie aziende, ai liberi professionisti e, come risorsa esterna, alle agenzie di comunicazione, alle tipografie, agli uffici stampa e ai professionisti del visual design.
Visita il sito e scopri come posso esserti utile.
Ho iniziato il mio percorso di formazione nel 2013, presso la NAD School di Napoli, e continuo ad aggiornarmi sempre. Nel corso degli anni ho avuto modo di maturare esperienze in vari ambiti, quali case editrici, redazioni di periodici ed aziende di diverse dimensioni e ambiti. Mi occupo principalmente di progetto e restauro del logo, branding e brand identity, impaginazione e composizione editoriale, progettazione grafica per la stampa e per il web. I miei servizi di consulenza sono rivolti ai liberi professionisti, alle aziende, agli imprenditori, alle start up, alle case editrici e agli autori. Sono una risorsa professionale esterna per lo staff di agenzie di comunicazione, tipografie e uffici stampa.
Come la maggior parte dei grafici, utilizzo da sempre la suite Adobe. InDesign, Illustrator e Photoshop sono i software che uso quotidianamente, assieme alle applicazioni Microsoft e ai comuni browser. Cerco di perfezionarmi nel campo della fotografia e nel montaggio video. Ho le conoscenze sufficienti di WordPress per tirare su un sito web in un giorno. Mi mantengo sempre aggiornato sull’evolversi del mondo social e sui linguaggi marketing relativi.
La forza di un freelance è direttamente proporzionale alla sua capacità di collaborare con altri professionisti. Occorre confrontarsi e, talvolta, affidarsi a colleghi o professionisti in altri ambiti per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. Per questo – grazie ad una rete di collaboratori – sono in grado di occuparmi di qualsiasi tipo di richiesta, ottenendo sempre un prodotto professionale e all’altezza delle aspettative della clientela.
Tutti possono progettare un logo. Che questo sia un elemento realizzato a regola d’arte e che funga efficacemente al suo scopo, è tutt’altra faccenda.
Che ci siano sempre nuove promo o che l’identità visiva si limiti ad un biglietto da visita, tutti hanno bisogno di comunicare qualcosa con il proprio design.
Molti tendono ad associare ideologicamente il logo alla punta di un iceberg. Ritengo invece che, per avere un’immagine pragmatica, si possa far riferimento ad un businessman.