customer question #2
La mia professione non ha bisogno di pubblicità, a cosa serve un logo?
Esistono esigenze diverse tra i clienti, perché diversi sono gli ambiti professionali.
Ad esempio, un’azienda appena avviata che vende prodotti agroalimentari non può avere le stesse esigenze di comunicazione di un consulente commerciale, specializzato nella cura delle start-up. Tuttavia le due realtà sono fatte per lavorare uno per l’altra. Affinché questo accada devono comunicare tra loro in maniera efficace, chiara e diretta. Perché nasca il desiderio per l’azienda di affidarsi al consulente, quest’ultimo deve comunicare affidabilità e competenza. Perché il consulente si interessi all’azienda, questa deve mostrarsi ai potenziali clienti come una realtà piccola, all’inizio della propria storia e probabilmente di nicchia. Solo per consumatori di prodotti biologici, magari.
Questo esempio aiuta (speriamo!) a capire che è fondamentale e in egual misura, sia per una azienda di prodotti che per un professionista che offre servizi, presentarsi e comunicare in modo chiaro e distinto ai propri clienti.
Che ci sia una richiesta costante e frequente di promozione, intesa come azione di vendita di beni o servizi, o che l’identità visiva si limiti al coordinato aziendale (biglietto da visita e carta intestata per intenderci), tutti hanno bisogno di comunicare qualcosa con il proprio design.
Un logo, assieme a tutta la visual identity, serve a questo. Oltre a dare un’identità unica e distinta a chi comunica.
Da un punto di vista visivo, aziende, prodotti, servizi o professionisti, hanno le stesse esigenze progettuali per il logo che li rappresenti. Al logo designer è assegnata l’incombenza di scegliere (innanzitutto!) tra i vari tipi di logo, quale è quello giusto per il cliente. Così per i colori, i caratteri tipografici e tutto il visual design che ad esso è legato.
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